![]() |
c.so Due Mari. |
A 5 anni di distanza dall'ultima edizione, l’estate alle porte vedrà il ritorno di quella che i tarantini sin dal 2001 chiamano “la movida”, ossia la chiusura notturna al traffico di corso Due Mari con relativo bagaglio di concerti, spettacoli e locali del lungomare in versione estiva con tavoli e sedie all’aperto. Lo ha dichiarato in un’intervista concessa al Corriere del Giorno il vice-sindaco e assessore alle Attività Produttive del Comune di Taranto Cataldino, che già lo scorso anno immaginava di estendere la movida anche a via Garibaldi sul lungomare di mar Piccolo. Desiderio che quest’anno potrebbe avverarsi poiché il superamento dei problemi economici legati al dissesto consentono nuovamente l’arruolamento dei Vigili urbani nelle ore notturne. Ci sarà però da fare sintesi fra chi la vuole, chi no e chi pone se e ma, non a caso la novità potrebbe essere quella di renderla…intermittente: chiusure al traffico in zone diverse del lungomare comprese fra Borgo e Città vecchia a seconda del cartellone di eventi. Ben felici di registrare il ritorno ad un’idea che negli scorsi anni ha fatto spesso preferire la città alla litoranea, qualche riserva sull'idea di dare discontinuità alla chiusura al traffico, cosa che rischia di far mancare riferimenti certi a visitatori e tarantini. Clicca QUI per dire la tua all'ass. Cataldino. Una nota (dolens) la riserviamo invece ai nostri ristoratori: è di oggi l’ennesima notizia della chiusura di un importante ristorante-pizzeria del centro, stavolta il Balzi Blu, per mancato rispetto di norme igienico-sanitarie. Problemi simili li hanno avuti di recente Barbin e Assassino e la Baia d'Argento lo scorso anno; problemi di abusivismo hanno riguardato invece La Paranza in Città vecchia. Insomma per svoltare le amministrazioni hanno le loro belle responsabilità, ma non di meno devono sentirne gli imprenditori locali, se davvero vogliamo guardare a un futuro fatto di turismo e accoglienza.