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Il MArTà. |
Poche sono nel Mediterraneo le raccolte archeologiche che possono competere, per varietà e preziosità delle collezioni, con il museo tarantino, specchio dell'importanza che rivestì in antico la città che lo ospita. Un museo nel
quale, è il caso di dirlo, "non è tutto oro ciò che luccica", poiché, accanto
alle famosissime oreficerie, vanto di Taranto nel mondo, tanti sono i reperti di notevole valore. Dalle terrecotte alla collezione vascolare, passando per i rilevi in pietra tenera, i mosaici e la statuaria in marmo, il nuovo allestimento, inaugurato nel 2007, offre uno spaccato affascinante e storicamente coinvolgente della
vita dell'antica colonia lacedemone e delle sue produzioni artistiche. Da luglio 2016 il museo è fruibile in tutti i suoi spazi, compresi quelli del piano superiore. Le sale espongono corredi funerari - fra cui la celebre collezione degli "Ori" - elementi architettonici della necropoli ellenistica,
statue in marmo, importanti pavimenti musivi che si datano dalla fine del III secolo a.C. fino al IV-V d.C., splendide terrecotte figurate e una ricchissima collezione ceramica.
Sotto la sapiente guida di operatori culturali professionisti, aderenti al coordinamento servizi turistici ViviTaranto, è possibile prenotare la visita di questo mondo affascinante che, in occasione della stagione estiva, come ogni anno, godrà del prolungamento dell'orario di apertura.
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