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Così si presenterà la viabilità coi primi due lotti della Tangenziale Sud. |
La Provincia di Taranto ha
aggiudicato l'appalto per i lavori del II lotto della Tangenziale Sud di
Taranto. Il tratto prossimo all'apertura del cantiere va dalla Salinella a
Talsano, mentre sono ancora in corso i lavori per il I lotto che va da Punta
Penna a Salinella. Al momento si lavora ai sottopassi di via Cesare Battisti e
via Consiglio, per il resto manca la stesura del manto di asfalto. I lavori del
II lotto saranno ultimati entro due anni per cui, se tutto andrà bene (è d'obbligo dirlo), da
agosto 2016 si potrà andare dal Punta Penna a Talsano/litoranea senza
attraversare la città ed alleggerendo notevolmente il traffico su viale
Magna
Grecia e via Ancona grazie alle bretelle di collegamento coi quartieri Solito,
Salinella e Taranto Due. In realtà il cantiere porterà la superstrada fino a
poco oltre quest’ultimo quartiere, ma in questo lotto sono previste anche le
connessioni con Lama e San Vito (nuova Base Navale di Chiapparo) attraverso il
raccordo con la provinciale 101 Taranto-Talsano, oltre a quello con viale
Kennedy a Talsano. L’opera, che costerà 13,5 milioni finanziati dalla Regione
Puglia, è stata aggiudicata ad un raggruppamento temporaneo di imprese che,
oltre alla capofila Consorzio Infrastrutture Europee, vedrà impegnata anche
l’impresa locale C.B.M.C. del gruppo Del Prete. In Regione si è discusso anche
della ripresa dei lavori relativi alla Tangenziale Nord, che fa parte del più
ampio progetto della Bradanico-Salentina che collegherà Matera a Lecce passando
a nord di Taranto. Presenti l’assessore regionale al ramo Giannini, il sindaco
di Taranto assieme al dirigente del settore Urbanistica Rufolo ed i
rappresentanti dei dodici comuni tarantini interessati dall’arteria stradale.
La priorità stabilità sarà il completamento del tratto fra Manduria e San
Marzano, sebbene ci sarà da sciogliere il nodo riguardante i finanziamenti.
Problema che avvalora la nostra tesi riguardo al fatto che queste due opere –
la Tangenziale Sud e quella Nord di Taranto - avrebbero potuto essere concepite
in un unico progetto, col risultato di ottenere finanziamenti certi ed
importanti risparmi economico-ambientali ed evitando che uno stesso tratto di
strada venga coperto da due strade che correranno in parallelo a pochi km di
distanza l'uno dall'altro.