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mercoledì 24 agosto 2011

MADE in TARANTO - La nuova performance di Davide Intelligente

Un'immagine della performance.
Un’altra prova del percorso artistico di Davide Intelligente. Frutto di una costante ricerca che l’artista ha sempre portato avanti, Errore Perfetto ha visto la sua “prima” il 10 Agosto 2011, nell’ambito della manifestazione “L’isola che Vogliamo…dedicata a Lucio Dione”. Una rappresentazione cine-teatrale sulla relazione tra anima e corpo e sulle dinamiche di queste entità unite nel “negativo di ogni forma” (cit. D.I.). L'Anima. “Una volta riconosciuta si presta ad animare l'intero processo di nascita di tutto l'apparato linfa del corpo. La linfa e il sangue coordinano i movimenti dell'anima nel suo andare iniziale. L'anima si tinge così del rosso vitale che il sangue le trasmette nel risveglio primordiale”. Un risveglio che Davide Intelligente, in scena con Simona Tempesta, ha saputo rappresentare, scandendone il tempo con rigoroso ordine di movimento. A poco a poco l'anima comprende in quale corpo dimora e inizia il ricordo del tempo passato come esperienza che la fa vibrare. Si perfeziona così nel suo timbro, come impronta vitale di un processo che, se compreso, la porta a tingersi di luce propria. L'anima, così, si manifesta e diviene consapevole di essere all'interno di un involucro che si è fatto tempio del suo sacro sapere. E’ qui che tutto ha inizio, ed è qui che l’Art Performer sostiene, rappresentandola, la continua e passionale guerra tra anima e corpo, legando in un intreccio primigenio le due entità. Complice, l’utilizzo dell’argilla che ricopre integralmente le due nature e che bene si presta alla rappresentazione della loro fusione. Un vero e proprio abito di scena, un’usanza, quella di ricoprire il corpo con materiali naturali, che affonda le sue radici nelle storie di popoli tribali Africani, Indiani e centro Americani e riscoperta in atti performativi recenti anche non molto noti. A tal riguardo, è curioso notare come, una teoria formulata negli anni ottanta dal chimico scozzese A. G. Cairns Smith, sostenne che la scintilla della vita sarebbe scaturita da una serie di complicate reazioni biochimiche avvenute in seno alle masse argillose. Errore perfetto è dunque emblema di nascita, generazione e unione, in tutte le sue componenti performative. Lo studio sull’anima appartiene a tempi remoti e, sin da allora, è innato il desiderio d'amore tra anima e involucro per riformare l'unità della nostra antica natura, facendo di due esseri uno solo. Non è possibile pensare che si tratti solo delle gioie dell'amore a provocare questa fusione. Errore Perfetto rappresenta sangue, lotta a purezza dell’esplosione: l’anima cerca nel corpo che ha scelto qualcosa che non sa esprimere in questa vita. Errore Perfetto è stata un’opera riconosciuta e applaudita da un pubblico estremamente variegato, una performance artistica riuscita poiché immediatamente giunta e interiorizzata dalle coscienze altrui.
"Approdano lame,
attraccano le spine.
Giunge il conflitto.
Di lame e spine…di questo ora sono complesso.
Lontani da me, qui c’è da lacerarsi…
Non ti voglio piacere…
e pur ti piacerò.
Guerreggiare per non soccombere.
Nel gorgo bi me,
chiusi nella mia orbita ti lederai,
uscendone fuori ti mancheranno gli emorragici varchi.
Non vi è via di fuga,
come droga non potrai omettermi.
(tratto da “Di lame e spine” di Davide Intelligente)
QUI il video completo della performance.
Come ogni mercoledì di agosto, torna questa sera L'Isola che Vogliamo, l'appuntamento che Taranto ha con la sua identità culturale nel Borgo antico. QUI trovi il programma di oggi. 
di Valentina Castronuovo

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