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giovedì 22 settembre 2011

CULTURA – Interfidi finanzia 5 mesi di scavi al Castello Aragonese

Il Castello Aragonese di Taranto.
Se gli imprenditori locali iniziano a finanziare spontaneamente la cultura, senza che sotto ci siano striscianti e temibili ricatti, vuol dire che Taranto è davvero sulla strada giusta. La bella notizia riguarda gli scavi in corso al Castello Aragonese che, dopo gli stanziamenti offerti a marzo dal Club service Lions Host, dalla Monte dei Paschi di Siena, dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata e da Unicredit, potrà contare ora sull’apporto del Consorzio Interfidi di Francesco Marangi. Questo nuovo, importante contributo, servirà a garantire la continuità dei lavori per altri cinque mesi, portando a un anno l’arco temporale coperto dai finanziamenti. Nello specifico, gli scavi che si potranno operare riguarderanno il torrione San Cristoforo, quello che da Mar Grande introduce nel Canale navigabile, il quale, sotto al piano di calpestìo, ha già lasciato scorgere una struttura muraria di epoca svevo-angioina. La presentazione dell’evento “Interfidi per il Castello Aragonese” è avvenuta lunedì, con la comprensibile soddisfazione del comandante in capo del Dipartimento Militare Marittimo dello Jonio e del Canale d’Otranto amm. Toscano e del curatore del progetto archeologico amm. Ricci, al quale si deve l’impagabile idea di fare di Castel Sant’Angelo una macchina del tempo lungo la storia di Taranto. I lavori sono portati avanti da una squadra di archeologi e sottufficiali e saranno presto riportati su una pubblicazione che ne illustrerà gli stupefacenti risultati, compreso il terrazzamento risalente al IV sec. a.C., ultima scoperta in ordine di tempo. Ieri, presso i saloni del circolo Ufficiali, è stato riconosciuto il prezioso lavoro dei restauratori con la consegna di otto medaglie d’argento. Il Castello Aragonese ha aperto alle visite al pubblico nel 2005 e, con i suoi 180.000 visitatori, è divenuto in breve il monumento più visitato di Puglia e uno dei più apprezzati d’Italia. Per maggiori info sul Castello clicca QUI, per prenotare le tue visite QUI.

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