Cerca nel Blog

martedì 15 novembre 2011

SVILUPPO - Dal danno alle alternative, due convegni per rilanciare Taranto

Una bellissima aerea dei due mari di Taranto.
C’è una sola possibilità per far rinascere la nostra meravigliosa città e toglierle quella patina color rosso scuro luccicante che avvolge le sue bellezze e purtroppo tante coscienze locali e si chiama “alternativa”. In un’intervista tv seguita alla sua elezione il sindaco Stefàno ebbe a dire che i tarantini avrebbero saputo rimboccarsi le maniche, come sempre avvenuto, non appena la crisi avesse sancito la fine della grande industria in riva allo Jonio. Noi non siamo affatto d’accordo, perché le alternative vanno individuate strategicamente, pianificate e costruite in un percorso che punti sulle grandi potenzialità inespresse del territorio partendo da subito e senza alcun indugio. Non è d’accordo neppure la città che ogni giorno esprime intelligenze e idee per tracciare la strada del cambiamento. E’ il caso di due importanti appuntamenti che avranno luogo domani e sabato prossimo. Il primo è un convegno di studio dal titolo “Il recupero ambientale e produttivo del mar Piccolo” che avrà luogo domattina alle 9 presso il salone degli Specchi a palazzo di Città. L’appuntamento è organizzato dal CNR – istituto per l’Ambiente Marino Costiero di Taranto, in collaborazione col Comune di Taranto ed il patrocinio dal nascente Polo Scientifico Tecnologico Magna Grecia e punta a presentare e condividere proposte per lo sviluppo sostenibile del mar Piccolo e la piena valorizzazione delle sue risorse. Prenderanno parte alla tavola rotonda oltre agli organizzatori, le istituzioni locali al gran completo e tutte le componenti del polo Magna Grecia (Arpa, Asl e Università). Il secondo appuntamento è col convegno “Anatomia di un disastro ambientale e strategie per rinascere” ed avrà luogo sabato 19  alle 16 presso il circolo Ufficiali della Marina in piazza Kennedy (clicca QUI per i dettagli dell'evento). L’obiettivo è quello di analizzare il dramma ambientale di Taranto da tutte le sue angolazioni prospettiche avvalendosi delle eccellenze scientifiche che vi prenderanno parte e proporre nuovi e concreti itinerari economico-occupazionali di rilancio del territorio. L’incontro è organizzato dall’associazione Eticambiente e si articolerà per sezioni: il tavolo scientifico-epidemiologico (la salute negata), quello tecnico (le cause del danno), quello giuridico (le norme disattese) e quello economico-occupazionale (che fare).

Nessun commento: