Gli interni restaurati di palazzo Pantaleo nella foto tratta da Archeologia Taranto. |
Vi ricordate ai primi di febbraio
(il 10) l’inaugurazione in pompa magna del restaurato palazzo
Pantaleo in Città vecchia (leggi QUI)? Bè, come potrà notare chiunque vi si rechi - e
saranno in molti in questi giorni - è chiuso! I musei annunciati, quello della
Città di Taranto e quello etnografico “Majorano”, non sono ancora visitabili,
né è dato sapere quando sarà possibile farlo. Intendiamoci, il settecentesco
palazzo Pantaleo è stato davvero restaurato e l’opera è più che meritoria, ma è
chiaro che i tarantini si aspettavano un’inaugurazione legata alla fruibilità
dell’edificio e non alla conclusione di un recupero non visitabile.
Evidentemente non si sarebbe riusciti a completare l’allestimento delle
strutture museali entro la fine della legislatura e le necessità elettorali di
rivendicare l’operazione hanno segnato quest’inaugurazione a solo
beneficio…delle telecamere. Gli oggetti della preziosa
collezione di Alfredo Majorano sono già stati trasferiti nella rinnovata sede
che li ospiterà, dunque non sono fruibili durante i riti della Settimana santa
neppure nella vecchia sede di palazzo Galeota. All’origine del ritardo pare ci
siano problemi relativi all’agibilità dell’edificio, ma chissà che le elezioni
non ci regalino qualche prodigio comunque molto ben accetto al riguardo.
Insomma neppure l’amministrazione Stefàno è riuscita a rimanere esente dal
morbo della campagna elettorale che ogni cinque anni, ciclicamente, contagia le
amministrazioni di tutte le bandiere politiche, con annunci roboanti e disattesi (leggine uno QUI), inaugurazioni frettolose,
lavori stradali a tappeto nei quartieri più popolosi e personale Amiu
alacremente al lavoro. Riconosciamo che quello dei lavori pubblici è fra i
pochi settori ad aver lavorato bene durante la legislatura, ma non passa
inosservato il fatto che in queste settimane ci si stia spendendo nel vecchio
trucco di disseminare per strada tanti piccoli lavori dalla comune
caratteristica di essere tutti molto ben visibili all’occhio del cittadino
elettore. Una domanda più cattiva ci viene piuttosto di farla riguardo
all’Amiu: ma come fanno le amministrazioni a rendere così puntuale il servizio
di pulizia e manutenzione di strade e giardini appena prima delle tornate
elettorali? Quali sono le leve che consentono quest’efficientamento di lavori
di natura ordinaria?