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giovedì 17 maggio 2012

AEROPORTO - Le finte battaglie dei nostri politicanti


Un aereo della flotta Airitaly.

In questo a Taranto non siamo secondi a nessuno: "chiacchiere e distintivo", recitava un favoloso De Niro. A Taranto siamo campioni nell'organizzare: tavoli, consulte, dibattiti, monotematici etc... Si parla, si dibatte (magari lì per lì ci si scontra), poi dopo un po' di giorni tutto torna nella normalità, come se non fosse successo nulla.
Maggio 2011, Florido riceve una proposta da AirItaly per iniziare due rotte aerea "Taranto-Roma e Taranto-Milano" (leggi QUI). Florido è in pieno fermento, dirama comunicati stampa e interviste video, organizza un pre-dibattito, un consiglio provinciale monotematico, arriva a proporre una "class-action" contro Aeroporti di Puglia, chiede l'immediata venuta a Taranto dell'assessore Minervini. Risultato: ancora attendiamo e nel frattempo AirItaly ha attivato la rotta Bari-Milano Linate (leggi QUI).
Settembre 2011, il Consiglio Regionale, su un preciso (sollecitato dal M.A.T.) O.d.G. di Alfredo Cervellera, dibatte sul ripristino dei voli passeggeri a Taranto (leggi QUI). Questa la risoluzione votata all'unanimità: "Il Consiglio Regionale impegna la Giunta a valorizzare l'infrastruttura aeroportuale di Taranto-Grottaglie predisponendola anche ai voli civili". Risultato: Aeroporti di Puglia ha completamente ignorato l'O.d.G. che integrava e correggeva il P.R.T. (Piano Regionale dei Trasporti - ndr).
Dicembre 2011, in sede di approvazione del bilancio alla Regione, salta un finanziamento (gemello di quello foggiano), prevedeva: 1 milione di € ed alcuni voli Ryanair a Taranto. L'emendamento, il 27/ter salta perchè Minervini (sempre lui), promette per il 26/01/2012 un piano straordinario per l'aeroporto di Taranto. I consiglieri di maggioranza, si lasciano "affascinare" da Minervini (eppure dovrebbero conoscerlo bene). Risultato: spunta fuori il progetto "Aerotecsys" che non c'entra nulla con i voli passeggeri (leggi QUI).
Gennaio 2012, la CCIAA 2° azionista di Aeroporti di Puglia (vedi QUI), nella persona del presidente Sportelli, promuove una serie di tavoli (ne ho contati 5, spero non me ne sia sfuggito nessuno), per riattivare finalmente i voli passeggeri a Taranto, riceve i consensi dagli operatori turistici, albergatori, agenzie viaggi, associazioni, movimenti, comuni tarantini, lucani, calabresi etc... Solo i sindacati sono indifferenti. Pelillo arriva a litigare con Minervini, affermando che è sempre pronto a ripristinare l'emendamento 27/ter. Risultato: al momento tutto tace.
Aprile 2012, continuano i tavoli, le riunioni, i consigli per discutere non dei voli passeggeri ma sul cambio della destinazione d'uso dei terreni intorno all'aeroporto per l'insediamento di Aerotecsys. Risultato: il tempo passa, Aeroporti di Puglia si frega le mani e i tarantini restano con un pugno di mosche. Anzi no, ci hanno dato le navette già miseramente naufragate.
Mentre c'è chi fa "chiacchiere e distintivo", c'è chi (gratis) si adopera e si espone di tasca propria: TarantoVola ed EsaFly cercando di organizzare voli charter con la collaborazione di agenzie di viaggio, l'avv. Albisinni presentando un esposto alla Procura di Taranto, per capire meglio cosa è successo in tutti questi anni all'aeroporto di Taranto (leggi QUI), il M.A.T. con un esposto al Presidente della Repubblica e alla Commissione di Garanzia CEE (lo trovi QUI), Libera...mente con una proposta per istituire una "zona franca-no tax zone" all'aeroporto di Taranto.
Nei giorni scorsi c'è stata l'approvazione del bilancio 2011 di Aeroporti di Puglia, presente: Bari, Foggia, Brindisi, chi mancava? Chiacchiere e distintivo!
di Mimmo De Padova 

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