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martedì 4 dicembre 2012

SVILUPPO - Un progetto per scoprire e promuovere i fondali delle isole Cheradi

I fondali a sud delle isole Cheradi conservano una ricca biodiversità e pertanto costituiscono un’area privilegiata da promuovere, tutelare e preservare. Già nel 1969, grazie all'impegno del Prof. Cosimo Sebastio e di altri ricercatori che siglarono un protocollo d’intesa con la Provincia di Taranto, si istituì con atto formale il "Parco marino delle Isole Cheradi", un sito con un' estensione di quasi 8.000.000 m2, dove con il fattivo contributo della Marina Militare, si vietava il transito, l'ancoraggio e la pesca. Il fine era quello di costituire un’area marina protetta, una forma di tutela indispensabile per avviare qualsiasi processo di rilancio ambientale, nonché un segnale di rara lungimiranza da parte di tecnici e politici. A livello centrale però si era ancora in assenza di una normativa sulle aree marine protette, e così dopo solo un decennio, il parco marino delle isole Cheradi - protetto per diversi anni grazie ai vincoli imposti dalle Autorità Militari - fu abolito con il D.P.C.M. 979/1979 che istituiva e regolamentava le aree marine e che, purtroppo, escludeva le Isole Cheradi. All’indomani di quest’ultimo sfavorevole provvedimento la questione delle isole Cheradi fu sostanzialmente messa da parte. L’area marina-costiera delle isole Cheradi  rappresenta, per i suoi aspetti naturalistici, una complessa e ben articolata combinazione di habitat: il progetto di Vittorio Pollazzon di realizzare un cortometraggio didattico dal titolo -  “BLUCHERADI - un viaggio alla scoperta dei fondali delle isole Cheradi”  fotografa  le specie dominanti che popolano questo angolo di mare, in cui la limpidezza dell’acqua, il clima gradevole, la vegetazione rigogliosa e le coste rocciose  completano un quadro di raro interesse naturalistico. La ricchezza delle specie ittiche e vegetali e la suggestiva conformazione dei fondo marino rendono il documentario didattico un puntuale strumento di promozione turistica nonché un compendio filmato per la didattica scolastica. Il progetto video è in dirittura d’arrivo e sarà proposto al pubblico locale nel 2013 per poi partecipare a festival e concorsi cinematografici di valenza nazionale ed internazionale. Le riprese video subacquee sono curate da un’equipe di MondoMare Underwater  di Taranto. Blucheradi non è solo un documentario: è un ventaglio di avvenimenti culturali legato alle potenzialità del nostro mare ed in particolare delle isole Cheradi. Nell’ottica di sensibilizzare l’opinione pubblica alla salvaguardia e tutela del Mar Jonio che ancora conserva intatte le prospettive di un riscatto ambientale e turistico, con il progetto BluCheradi, il dott. Vittorio Pollazzon intende focalizzare l’attenzione sulle risorse “nascoste” delle isole Cheradi ponendole al centro di un nutrito circuito di iniziative tra cui il cortometraggio didattico, un convegno di studi ed una mostra fotografica.

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