|
I Trerrote nella loro ultima...veste. |
La descrizione che troviamo sul gruppo facebook dei
Trerrote dice testualmente "band tarantino-milanese che interpreta canzoni tragicomiche di un Sud micidiale". Poche righe per rendere al meglio l'acuta ironia di questi tre ragazzi che cantano il meridione visto da Taranto e dalla sua provincia. In realtà si tratta di tre milanesi, ma il cantante e autore Alessandro Guido è cresciuto a Carosino e, sebbene la vita lo abbia riportato in Lombardia, il suo lucido spirito di osservazione continua a guidarlo nella descrizione di costumi e situazioni di casa nostra decisamente sui generis. Ironia e spirito di osservazione che sfruttano la passione per la musica per esprimere il grande legame con la nostra terra. Tanto grande da riuscire a contagiare il maestro Palma e l'ingegner Barbareschi, gli altri due elementi del gruppo che, a sentirli cantare in tarantino, valgono da soli il prezzo del biglietto per il loro immancabile conGerto di Natale. Insomma, se non lo si fosse capito, il risultato è decisamente godibile e made in Taranto, con brani che fanno divertire sinceramente dei nostri difetti e dei nostri vizi. Non tutti da disconoscere, anzi, spesso da riconoscere e scoprire come segni di un'identità genuina. Tre album dal 2008 ad oggi con canzoni come l'irresistibile
E a Taranto no, una di quelle che meglio descrive l'esterofilìa dei tarantini e meglio sottolinea le potenzialità di una città meravigliosa e che andrebbe prima di tutto amata di più dai tarantini. Non poteva salvarsi la mamma meridionale con la serie di rimproveri locali tipici di
None Ma!, o la bonaria presa in giro delle nonne in
A pranzo da Nonna. Luci ma anche ombre, con le carenze che contraddistinguono questo territorio - che Guido descrive come "
ameno ma perturbato da grossi problemi transitori, tutt'ora in transito" - come quelle infrastrutturali cantate in "Statale 106", la strada jonica definita come la route 66 delle nostre parti! O il tipico viaggio del tarantino che rientra a malincuore al nord di
Una cascia di Raffo. Nell'ultimo album "Cose Nostre" trovano spazio anche i problemi legati ad un marketing sempre più invadente o quelli legati all'astinenza che un meridionale trapiantato giù al Nord può provare per le
Cimdrap. Alessandro Guido e i Trerrote saranno in conGerto martedì 27 alle 22 al locale Piazza Roma a San Vito (clicca QUI per saperne di più).