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Uno degli incontri in...Se.Gre.T.A. |
Perché comprare
mobili nuovi quando si possono completamente trasformare e riportare a nuova
vita creando oggetti di design unici e preziosi? E’ così che i fondatori
dell’Associazione Culturale SE.GRE.T.A. - Settore Greenwich Taranto Art - danno vita ad una galleria d’arte interattiva nel centro di Taranto: Davide
Intelligente e Davide Trusco hanno creato una splendida
opera di design, cultura e convivio. SE.GRE.T.A. è il punto d'incontro fisico tra coloro che
creano l'arte, esprimono il loro pensiero, il loro modo di vedere attraverso un
pennello, una fotografia o una scultura e coloro che amano circondarsi di opere
d’arte durante
piacevoli momenti di intrattenimento. Un sito dove diventa possibile un contatto
diretto con gli artisti e dialogare con amici tra musica e il piacere di sorseggiare un drink. Questa
nuova realtà cittadina si accredita come sede di attività poliedriche nel campo
dell’arte contemporanea e del convivio presentate all’interno di una struttura che
permette a tutte le forme d’arte e di cultura di scambiare i propri flussi
creativi con il pubblico e la gente. Un'opportunità per tutti di scoprire opere originali di arte
contemporanea e di apprezzare le doti artistiche di talenti sino ad oggi
sconosciuti. Una vetrina d'arte contemporanea concepita per talentuosi artisti
di tutto il mondo che ha per scopo quello di rendere l'arte di tutti
accessibile a tutti. SE.GRE.T.A. è un momento di dolce relax, da trascorrere in
compagnia, sorseggiando drink creativi e originali e dove poter provare l'”ASPORTO
AL CONTRARIO”: portare con se qualsiasi cibo si voglia consumare nella
splendida cornice segreta… un modo per sentirsi a casa non essendo a casa!
"[nelle Segrete] nasce anche l'uomo, come ogni
altro essere. Anima, corpo, pensiero, desiderio, comportamento: tutto in lui ha limiti, lui stesso è un tangibile limite, è
tutto un definito, diverso, staccato dall'altro. Dalle finestre ingabbiate dei
sensi egli guarda fuori di sé nell'esterna, estranea realtà che mai egli"
(Hans Urs von Balthasar).
di Valentina Castronuovo