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Domenica 11 Novembre 2012 presso il Teatro Ariston di Taranto
si è svolta la presentazione ufficiale della canzone e del video “TARANTO LIBERA”. Una sala gremita da
un pubblico estremamente variegato: tanti bambini, tante madri e donne, tante
organizzazioni che, forse per la prima volta, si uniscono per l’obiettavo
comune di urlare all’unisono la battaglia di questa città che finalmente si
ribella al ricatto del capitalismo industriale che ha trasformato Taranto ed il
suo territorio nella Černobyl' italiana del nuovo millennio. “TARANTO
LIBERA” è il frutto di "Artisti Uniti X Taranto (Aut)", un progetto nato per associarsi alla Taranto
che ha scelto di non tacere più la propria indignazione, di ribellarsi
all'infamia della malattia, della morte, del ricatto occupazionale, della
povertà indotta ma anche e soprattutto di insorgere contro l'ignoranza cieca,
prima causa dell'auto denigrazione e origine di ogni male. Un progetto gravido
di speranza che guarda al domani con fiducia e con la certezza che, con
l'impegno di tutti, si potranno correggere gli errori e gli orrori del recente
passato e creare le basi per un futuro radioso del quale poter essere
indistintamente protagonisti. Questo è il sentimento comune che ha
portato la parte creativa della città a realizzare un progetto, una canzone e
relativo video, interpretata da trenta preziose personalità artistiche
tarantine e supportata da un équipe di professionisti (compositori,
arrangiatori, attori, registi, fotografi, grafici) e studi professionali che hanno prestato la loro opera gratuitamente. Apre la scena Marco De Bartolomeo, ideatore del
progetto, che sul palco esordisce nel ricordare quanto sia importante essere lì
“come è importante esserci sempre per denunciare una strage di stato che vede
bambini morti, bambini mai nati e tante morti bianche a causa
dell’industrializzazione senza regole: una BESTEMMIA per un paese civile” e
ricorda tutte le alternative che la città di Taranto ha e che vertono in uno
stato di abbandono assoluto e voluto. Una storia che, purtroppo, si ripete: una
città schiava dei momenti storici e dei grandi poteri che, man mano, ne hanno
definito l’identità. Poi… si spengono le luci,
il silenzio regna sovrano: partono immagini,
musiche e volti che aprono il cuore dalla gente presente in sala. Un video,
trenta voci che subito emozionano e che rappresentano l’unione e la gioia di ritrovarsi
nella lotta comune per LIBERARE quel bene prezioso chiamato TARANTO. Questo video-canzone è
un’idea, una prova dei tanti modi di
amare questa città. Tanti volti commossi ma
soprattutto consapevoli di un possibile e inevitabile futuro migliore che già
ci appartiene e che dobbiamo alle future generazioni. Tanti gli applausi e gli
interventi succeduti che rappresentano, tutti e ognuno con la propria
individualità, una presa di coscienza unitaria, una battaglia contro i poteri
politici e parastatali che non vedrà fine. Un progetto che nasce in
perfetta armonia e comunione con tutte le associazioni e comitati che da tempo
lottano per una Taranto nuova, una Taranto depurata dalla surreale diatriba tra
salute e lavoro, una Taranto capace di rinnovarsi strizzando l'occhio alle sue
tradizioni e al suo "antico", una Taranto capace di ritrovare l'amor
proprio di chi le regalò fama e gloria, una Taranto unita, una TARANTO LIBERA! Orgogliosi di far parte di
questo RISVEGLIO DEI CUORI.
Sia il brano che il relativo video, sono divulgati in forma assolutamente GRATUITA sui canali SOCIAL, guardalo QUI. Artisti Uniti x Taranto è su facebook (clicca QUI) e twitter (QUI), indirizzo mail artistiunitipertaranto@gmail.com.
di Valentina Castronuovo