Quanto diciamo da sempre trova ora piacevole conforto in uno studio
redatto da due tarantine, le dottoresse Adele Di Fabbio e Lidia Greco: è l’Ilva
- ma diremmo più in generale le industrie inquinanti - che frenano lo sviluppo a Taranto, non il
contrario. Ogni alternativa è preclusa da un sistema colluso e che ha condotto
la città verso l’indolenza imprenditoriale. Altro che non c’è alternativa all’Ilva,
è esattamente il contrario: mancano proprio a causa dell'Ilva. Lo studio è stato pubblicato sull’ultimo numero del ‘Cambridge Journal of
Regions, Economy and Society’, rivista che si occupa dei cambiamenti politici,
economici e sociali in varie aree del mondo.
L'articolo de La Gazzetta di Taranto del 29 agosto a firma di Fabio Di Todaro. |