L'asfalto su via Duomo. |
La promessa era stata chiara: in via Duomo
sarebbe stata riportata alla luce l’antica pavimentazione del borgo antico
fatta di chianche (leggi QUI il nostro post con l’annuncio fatto a dicembre 2010). La
realtà testimoniata dal nostro Gianpiero Romano, visibile nella foto che
riportiamo, però è ben diversa ed è un vero pugno nello stomaco per tutti
coloro i quali amano questa città, l’Isola e la sua storia. Tanto il tratto
iniziale di via Duomo, che un’area di piazza Castello adiacente al ristorante
74Cento sono stati ricoperti con una colata di asfalto che, per assurdo, è
andata a coprire anche quel po’ di antico basolato che era presente in entrambi
i siti. Su via Duomo è probabile che gli operai dell’Acquedotto Pugliese che
stanno svolgendo i lavori, non abbiano trovato chianche sotto il manto
stradale, poiché queste furono asportate diversi anni fa da quel tratto di
strada, ma nell’annuncio si faceva riferimento al ripristino delle chianche
fino alla sede universitaria del Convento di San Francesco, cosa che lasciava
presagire prima di tutto la conoscenza dello stato di fatto della
pavimentazione sottostante e, secondariamente, che, in assenza di chianche, si
sarebbe provveduto a metterne in sede di nuove con pari caratteristiche. Nulla
di tutto questo, solo un impietoso tappetino di catrame a coprire anche ciò che
c’era di buono. Un vero sacrilegio ai danni dell’Isola, tanto che abbiamo
inoltrato agli assessori alla Città Vecchia Nistri e a quello ai Lavori Pubblici Spalluto le righe che seguono. C’è dell’altro
anche rispetto a quanto fu detto poche settimane fa circa la posa di chianche
davanti al Municipio (leggi QUI la notizia a riguardo).
Anche in quel caso si parlò di ripristino della vecchia pavimentazione e si è
scoperto, a lavori ultimati, che si
trattava della posa di una fascia di pietra di Trani alla base del marciapiede
davanti a palazzo di Città, cosa assai lontana dalle caratteristiche chianche che è possibile ammirare davanti alla Cattedrale di San
Cataldo (volendo sperare che non si siano confuse le lastre di pietra bianca di
Trani con le chianche nere del centro storico!). Ad ogni modo non possiamo
permetterci di perdere speranze in alcuno dei campi che possono determinare il
rilancio di Taranto, perciò l’augurio non è tanto che gli assessori rispondano
alla nostra e-mail, ma che possano rivedere questa decisione davvero infelice.
Gentili assessori Nistri e Spalluto,
nel dicembre 2010 annunciaste un accordo fra i due
assessorati da voi diretti, per ripristinare l’antica pavimentazione in
chianche su via Duomo, ma ieri gli operai dell’AQP hanno provveduto ad
asfaltare l’intero tratto iniziale della via coprendo anche qualcuna delle
poche chianche che c’erano, tanto lì, che in piazza Castello davanti al
ristorante 74Cento. Nel caso di via Duomo ci risulta che le chianche prima
presenti siano state asportate anni fa, ma ci auguravamo che l’annuncio
sottintendesse una conoscenza dello stato della pavimentazione presente o che,
in mancanza di chianche in loco, si sarebbe provveduto a posizionarne di nuove
e non certo che si asfaltasse tutta la zona. Discorso ancor più grave vale per
piazza Castello, dove le chianche sotto all’asfalto ci sono e in parte sono
anche state portate alla luce. Anche qui l’asfalto ha coperto tutto o quasi, andando
nel senso opposto a quanto da voi previsto e da noi auspicato in ossequio alla
storia della nostra Isola.
Vi chiediamo in proposito delle spiegazioni e di fare quanto
nelle vostre possibilità per il reale ripristino, o posa, delle chianche nel
nostro Borgo antico.
Un cordiale saluto
ViviTaranto
rete per lo sviluppo turistico-culturale di Taranto