La MSC Fantasia. |
Diversificare lo sviluppo di Taranto è la grande scommessa del futuro del
nostro territorio. Futuro non così lontano o impossibile come in tanti hanno
premura di dire per il timore di perdere privilegi basati sui rapporti con la grande
industria. Una prima, concreta dimostrazione arriva dal nostro porto, entrato
nelle mire della MSC Crociere. Proprio così, perché fra le aree della
Marina in via di dismissione c’è uno dei punti più belli della nostra città,
ossia il molo dell’ex stazione Torpedinieri sul mar Piccolo, e sarebbe proprio
questa l’area individuata dai tecnici della prestigiosa compagnìa crocieristica
per farne un attracco per le sue “città galleggianti”. Le dimensioni del canale
navigabile sono adeguate al transito delle navi e dunque il progetto per il
quale il presidente dell’Autorità Portuale Prete si è speso sin dal suo
insediamento, pare essere percorribile. I 58 metri di larghezza del canale sono
infatti giusto il doppio della larghezza media delle navi della MSC, che
possono ospitare dai 1.000 ai 2.000 passeggeri. L’idea trova d’accordo anche la
stessa Marina Militare che, col nuovo comandante del Dipartimento Militare
Marittimo dello Jonio Ugazzi, intercederà presso lo Stato Maggiore affinché
questa cessione di aree non sia soggetta a contropartite. Taranto dunque potrà
presto diventare tappa di importanti circuiti turistico-culturali e rendere
finalmente omaggio alla sua storia passata. Inevitabilmente il progetto
innescherà l’attivazione di un indotto che di certo avrà ripercussioni
economiche positive e che porterà quasi sicuramente all’ampliamento e alla
professionalizzazione dell’offerta culturale di tutto il territorio. Ampia
anche la disponibilità di contenitori per fornire adeguati servizi ai
crocieristi, così come richiesto dai tecnici della MSC, con la presenza di
diversi capannoni della Marina, anch’essi in dismissione, che potranno dar vita
a biglietterie, bar e sale d’attesa. La MSC può contare su una flotta di 11
navi a cui presto si aggiungeranno la MSC Divina e la MSC Preziosa. La partita
continuerà ora sui tavoli del Ministero della Difesa, con l’Autorità Portuale
che cercherà di ottenere le aree del molo per annetterle al porto di Taranto. Intanto possiamo iniziare a sognare turisti che sbarcano dalla villa Peripato
per invadere musei, castello, Isola…