Dietro al documento redatto dal Comune potrebbe esserci la stessa
azienda che ha prestato consulenza per l’Eni.
La società Tecsa Srl di Milano
nel 2012 aveva elaborato, per conto del Comune di Taranto, uno studio utile
alla redazione del cosiddetto E.R.I.R., l’Elaborato tecnico per il Rischio di
Incidenti Rilevanti. Di che si tratta? è l’importantissimo documento che il
Comune deve stilare per garantire condizioni di sicurezza in aree industriali a
forte rischio di incidente. Nell’ottobre dello stesso anno l’allora assessore a
Urbanistica e Edilità, Francesco Cosa, dichiarò che i suoi uffici avevano
concluso la redazione, consegnando
l’elaborato al Sindaco. Per due anni non si
è saputo più nulla, ma oggi si scoprono
due importanti novità: il documento redatto dalla Commissione Assetto del
Territorio sulla base dello studio Tecsa è incompleto e in più la Tecsa è anche stata (se non lo è ancora)
consulente dell’Eni! E’ di ieri la denuncia di Fabio Matacchiera, sostenuta
anche dal movimento Stop Tempa Rossa, mentre è stata la custode giudiziaria
dell’Ilva e tecnico Arpa, ing. Barbara Valenzano a far presente le lacune del
documento. Mancherebbe la valutazione
sulla situazione generale del territorio e, udite udite, la valutazione sugli
impatti che potrebbero avere futuri insediamenti in relazione alle industrie
già presenti sul territorio. Sono esclusi dunque gli impatti di Tempa Rossa…
Non sono esclusi però dalla relazione dell’Arpa, la quale sottolinea come un progetto come Tempa Rossa dell’Eni,
sommato alle movimentazioni navali della Raffineria e alle altri presenti
attualmente in rada, non garantirebbe di operare in sicurezza nel porto di
Taranto. Oltre a ciò viene evidenziato come anche la sola vicinanza dell’Ilva con le centrali termoelettriche di
Taranto Energia aumenta la probabilità di incidenti rilevanti in città. Ora
il parere tecnico dell’Arpa è stato trasmesso alla Regione per gli opportuni
provvedimenti, dal momento che la stessa aveva già rilasciato parere favorevole
all’ennesimo insediamento contro Taranto.